17.1.07

L'ambasciatore Usa_a Vicenza per esercitare pressioni

"L'ambasciatore Usa Spogli è venuto a Vicenza per esercitare pressioni assolutamente indebite sulle autorità locali, minacciando rappresaglie sul piano occupazionale se non dovesse andare in porto il raddoppio della Ederle. Ciò esula del tutto dalle sue prerogative di diplomatico e per questo ho presentato un'interrogazione al ministro degli esteri". La recente visita a Vicenza di Spogli non è proprio piaciuta al senatore dei "Verdi-Pdci" Mauro Bulgarelli, che censura senza mezzi termini l'operato dell'ambasciatore: "Con quale autorità questo signore si permette di minacciare la perdita del posto di lavoro dei dipendenti italiani della Ederle e paventare il crollo dell'economia locale se non andrà in porto la costruzione della nuova base Usa al Dal Molin? Questo è un vero e proprio ricatto: se lo avesse fatto un nostro diplomatico in visita negli Usa scommetto che sarebbe stato dichiarato 'persona non gradita'. Intendiamoci - continua Bulgarelli - se gliamericani decidessero di traslocare in Germania sarebbe un'ottima cosa: la mega struttura che hanno in mente di costruire servirebbe infatti soltanto a potenziare il loro apparato bellico in prospettiva di nuove guerre. Ciò non toglie, tuttavia, che le pressioni esercitate da Spogli sono inaccettabili perchè è illegittimo interferire con le decisioni che il governo italiano prenderà in merito al Dal Molin ed è scorretto agitare nei confronti della popolazione, che a stragrande maggioranza è contraria alla nuova base, lo spettro occupazionale, come purtroppo gli americani sistematicamente fanno quando si tratta, come a La Maddalena, di chiudere una loro base. Peraltro, se davvero gli americani dovessero andarsene da Vicenza, sono praticabili senz'altro delle misure per il riassorbimento, per esempio nella pubblica amministrazione, di coloro che attualmente prestano servizio presso la Ederle. E per quanto riguarda l'economia della regione - conclude il senatore dei Verdi - Spogli stia tranquillo: il territorio avrebbe tutto da guadagnare, in termini di sicurezza e di sviluppo produttivo, dalla dipartita degli americani."

da www.globalproject.info