9.8.09

Sardegna ultimi tre giorni



Abbiamno percorso circa 1500 km in auto e circa 100 miglia via mare, decidiamo di trascorrere gli ultimi tre giorni quì a Santa Maria Navarrese dove siamo alloggiati.

La tranquillità di arrivare a piedi al mare e goderci di un acqua cristallina e di una spiaggia di piccoli sassi è molto rilassante.

La nostra voglia di scoprire di viaggiare ci spinge a 5 km da casa dove abbiamo scoperto una caletta meravigliosa, Pedra Longa, ce ne siamo subito innamorati, un consiglio scendete dalla scalinata a destra, meno frequentata e molto bella.

Pedra Longa è incastonata tra una guglia calcarea ed il mare. Per arrivarci Una strada con una pendenza intorno al 15%, dove incontriamo capre,maiali e mucche allo stato brado la rendono molto affascinante. Acqua cristtalina e fondali strepitosi, dove si possono ammirare pesci, polpi e seguire i loro movimenti così eleganti tra questi scogli.

E' veramente uno spettacolo meraviglioso, specialmente alle 8 AM, quando in acqua c'eravamo solo noi e loro, i pesci!

La Sardegna è veramente stupenda, vivere tutti i giorni in questa cornice paesaggistica ti dà una forte energia e ti apre verso gli altri.

Quì la natura, spesso, ha il soppravento sull'uomo, il quale nè rispetta in modo totale, la grandezza.

Dietro di noi la catena del Gennargentu ci protegge dai venti, siamo in un oasi.

Partiamo per il continente dal Golfo Aranci domenica 9 agosto, dopo aver salutato con una cena, in casa del nostro amico Antonio, a Santa Maria Navarrese, persona talmente cordiale e generosa che rispecchia la gente di questa provincia dell'Ogliastra ed i Sardi in generale.

Promettiamo a noi stessi ed a questi nuovi amici di ritornare entro la fine dell'anno, sicuramente con meno vacanzieri in giro, la Sardegna sarà ancora più naturale e vera.

Per chi ama il mare, la natura e riesce ad emozionarsi vedendo un maialino,un olivastro millenario e queste roccie a picco sul mare, cariche di minerali, con una conformazione geologica tale da renderle uniche. Le stesse roccie usate per costruire i Nuraghi.Se tutto questo ti dà energia, preparati a partire, organizza un viaggio in Sardegna.
Segui queste mie modeste indicazioni.
Ascolta con il cuore aperto chi vive nell'isola e ti parla ben volentieri di queste meraviglie!




Voglio ringraziare l'ospitalità della sig.ra Vanda che ci ha messo ha disposizione la sua casa a Buggerru nell'Iglesiese e l'amicizia vera di Antonio e di sua moglie, ottima cuoca di specialità Ogliastrine; e tutti i Sardi incontrati durante questo viaggio che con le loro informazioni ci hanno fornito un utile strumento per scoprire luoghi e conoscerli in profondità.

Grazie Sardegna e grazie a Laura, ai miei figli Niccolò e Federico che mi hanno supporato e sopportato!!